Composto da diversi strati differenziati puo essere praticamente di qualunque colore: imitazione parquet o piastrelle di ceramica. Non vi sono limiti alle decorazioni utilizzabili perchè di fatto, i pavimenti in laminato, non necessiterebbero di decoro superficiale.
Per pavimento in laminato si intendono le pavimentazioni rigide multistrato il cui strato di usura sia sufficientemente tenace da resistere al Taber test tanto da rientrare nelle classificazioni AC1-AC5.
Infatti negli ultimi tempi i parquets/pavimenti laminati non sono necessariamenta caratterizzati dalla classica finitura in resina melaminica e corindone ma si sono aperti a nuove tecnologie di realizzazione e finitura superficiale.
Le nuove frontiere della stampa digitale si stanno aprendo a questo tipo di pavimentazione permettendo la personalizzazione dei pavimenti anche per quantitativi ridotti (industrialmente parlando). Questa tecnica prevede la stampa di ogni singolo listone con disegno o immagine fotografica fornita dal committente. Sia apre una nuova era della pavimentazione! I pannelli sono stampati con tecnica digitale brevettata direttamente sul pannello e rifiniti con strato di usura con caratteristiche rientranti nel taber test riferito al parquet laminato.
La personalizzazione del pavimento di fatto non pone limiti al design della superfice. Questo non ci deve trarre in inganno: progettare, elaborare e produrre una personalizzazione ha un costo non certamente accessibile alla famiglia e resterà riservato, almeno per la fase iniziale, alle attività commerciali ove la presenza di un marchio o di colori speciali, rappresenti quel "tocco in più".
I comuni mortali comunque non possono certo lamentarsi di quanto rimanga loro! I colori disponibili sono veramente una moltitudine!
La categoria "finto legno" è particolarmente richiesta visto il paragone diretto con i parquet tradizionale.
I colori in questa tipologia ad imitazione parquets è praticamente limitata dalla disponibilità in natura dei legni utilizzabili per la produzione dei parquets in vero legno.
Wengè, faggio, acero canadese, pino, mogano, ciliegio, merbau, ulivo, rovere o quercia. Questi sono solo alcuni colori o decori utilizzati per rifinire quello che a furor di popolo è diventato il PARQUET LAMINATO.
In fatti sempre più spesso queto prodotto viene denominato finto parquet, finto legno, prefinito in laminato ecc.
Per le tipologie ad imitazione parquets la tecnologia ha raggiunto ora mai punte di perfezione tali da fare concorrenza diretta ad i parquets tradizionali più prestigiosi e costosi; grazie alla goffratura a registro o superfice sincronizzata (definita spesso a tre dimensioni -3D) alla resistenza, che ha reso famosa e sempre più utilizzata questa pavimentazione, si unisce la PERFETTA IMITAZIONE SUPERFICIALE DEL PARQUET DESIDERATO!
Questa tecnica fa si che la superfice ricalchi ESATTAMENTE il decoro sottostante conferendo al materiale un'autenticità che addirittura supera l'originale.
I prezzi variano sensibilmente da un prodotto all'altro.
Non è facile orientarsi per chi, si ritrova a comprare un pavimento laminato per la prima volta avendo sentito parlare di "finto parquet" o "finto legno" resistente ai graffi e alle macchie.
Il mercato, come sempre accade per i prodotti in costante incremento di vendite, propone materiali da pochi euro; 4-5 fino ed oltre i 50.
Spetta al consumatore decidere cosa spendere ma soprattutto cosa pretendere in base al luogo di applicazione della pavimentazione.
Partendo dal presupposto "nessuno regala niente" è facile capire che ad un costo corrisponda un prodotto. Recarsi in un ipermercato per acquistare un pavimento anzichè in un negozio specializzato fa' già intuire le aspettative poste sul prodotto e sulla sua durata.
Nel mercato capita spesso di imbattersi in "offerte speciali" o promozioni che hanno sicuramente valore se trattano prodotti conosciuti dal mercato ma che lasciano il tempo che trovano se interessano prodotti impossibili da paragonarsi se non a se stessi.
Acquistare un prodotto con classe di utilizzo adatta alle proprie esigenze (AC3-AC5) è senz'altro il primo passo ma non è l'unico per chi voglia acquistare una pavimentazione laminata.
Una caratteristica banale da osservare in fase di valutazione è il bilanciante ossia la parte opposta alla decorazione: questa deve apparire di rigidità simile alla superfice e composta da materiali non idroassorbenti. Raramente ci si imbatte in prodotti senza bilanciante o con rivestimento in carta
Non si può diventare "tecnici" per fare un'acquisto, magari di pochi metri quadrati ma, comunque, per evitare pessimi acquisti accorre conoscere alcune caratteristiche fondamentali del pavimento laminato..
La pavimentazione in laminato deve avere delle caratteristiche predefinite che comunemente vengono definite STANDARDS.
Queste sono definite dall'associazione EPLF.
Metodo |
Parametri | Requisiti normativi |
|
---|---|---|---|
Resistenza all’acqua | EN 13329 | ≥ 2500 | |
Resistenza all’usura | EN 13329 | AC1- AC2-AC3-AC4-AC5 | |
Spessore rigonfiamento | EN 13329 | AC1-AC3=≤ 20 % AC4-AC5= ≤ 18 % |
|
Aspetto generale della pavimentazione installata |
EN 13329 | ||
Differenza altezza |
≤ 0,15 mm | ||
Apertura fughe | ≤ 0,20 mm | ||
Lunghezza planarità |
concava ≤ 0,50% |
||
Larghezza planarità |
concava ≤ 0,15 % |
||
Resistenza all’urto | EN 13329 |
Metodo |
Parametri | Requisiti normativi |
|
---|---|---|---|
Resistenza al graffio | EN 438-2,14 |
||
Resistenza alle macchie | EN 438-2,15 UE Act D.3 |
||
Resistenza alla luce | EN 438-2,16 | ≥ 6 | |
Resistenza alle bruciature di sigaretta |
EN 438-2,18 |
||
Resistenza ai piedini dei mobili |
EN 424 | ||
Resistenza alle ruote | EN 425 | ||
Stabilità dimensionali | NF B 54 - 011 |
||
Resistenza allo scorrimento COF |
ZH1/ 571 en | 23 ± 2°C Asciutta |
75 › CoF › 40 |
coefficiente di attrito | DIN 51130 |
||
Emissione di formaldeide |
EN 717 | ||
Resistenza termica |